Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



martedì 2 agosto 2011

Pioggia e Pace sul Drug Dome


OZ (5.10d), Drug Dome. Tuolumne Meadow.

(o in italiano: "Il montarozzo della Droga")


La tempesta si avvicina veloce. Grido a Tim che puo' salire. Lui smonta rapidamente la sosta e inizia ad arrampicare. Mentre lo recupero, guardo i tiri del traverso alla mia destra. Una voce dentro la testa mi dice di continuare ad arrampicare "possiamo battere la tempesta e uscire prima che scarichi". Vedo la massa di nuvole nere e lampi all' orizzonte. Forse l' idea di continuare sotto la pioggia non e' proprio saggia.


Tempesta all' orizzonte.


Sarebbero pero' solo quattro tiri, di cui due facili. Faccio due conti: venti minuti in media per tiro, ottanta minuti in tutto... forse sono troppi. Scatto nel frattempo un paio di foto mentre nella testa cresce il dilemma da fine settimana arrampicatorio: spremere ogni secondo o piegarsi al meteo, alla stanchezza o agli imprevisti di ogni sorta. Questa sarebbe la seconda volta che dovrei rinunciare, ma forse fa parte del gioco.

Tim sale il terzo tiro

Tim arriva in sosta ed inizia a piovere sul serio. Non dice niente, lo metto in sicura e parte subito per l'uscita facile a sinistra. Scompare subito dietro l' angolo e io rimango appeso alla sosta sotto la pioggia. Nonostante tutto, mi sto divertendo. C'e' un senso di pace a stare nel mezzo di questo grande muro di granito, con intorno le foreste scure di pioggia. Il diedro sotto i miei piedi e' verticale, quasi tagliato con il laser e nell' ultima sezione strapiomba un poco. Salirlo e' stato un puro piacere. Sono proprio contento che Tim me lo abbia lasciato senza nemmeno fare pari o dispari per averlo. Mi sa che gli devo una birra per questo....

Sul terzo tiro. Nella foto il diedro appare quasi appoggiato.

Sento i due strattoni, Tim e' arrivato. Parto subito e la roccia e' ormai completamente bagnata. Arrivo in sosta fradicio. E' stata una buona idea uscire a sinistra. Scendiamo in fretta e camminiamo a tratti in mezzo alla neve ancora alta, lascito di un inverno lungo e di una estate che non vuole essere vera estate.

Discesa della via. Ricordate: calarsi in doppia e' cattivo stile!

Arrivati alla macchina Tim ride e mi dice "anni fa avrei arrampicato sotto la pioggia... significa che sto maturando! ". Viva la maturita' allora... eppero' il traverso...

lunedì 1 agosto 2011

Svizzera-USA-Sardegna-Senegal



Il caro OZ mi scrive dalla Svizzera (ma lui svizzero non e' ) per darmi notizie sulla cronaca Napoletana e su storie di migranti che accadono in Sardegna, a Sennori.
Cortocircuiti da globalizzazione o casualita' dell' immigrazione.
Io l' articolo originale -apparso sul Venerdi' - non l' ho potuto leggere. Pero' mi ha dato allegria e speranza sapere che uno "straniero" abbia trovato "pancia e tranquillita' " (per citare l' autore del pezzo) a Sennori, in Sardegna. Ogni tanto la mia vena regionalista viene fuori e ho pensato che in questo caso fosse una bella storia da far circolare.