Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



martedì 16 febbraio 2010

Skull Queen



Un giorno di festa nazionale e' un lusso in America. Avere poi una finestra di bel tempo in pieno inverno e' un lusso sfrenato. Controllavo con impazienza il meteo da due settimane e alla fine la tempesta di neve sulla Sierra e' cessata giusto in tempo per una fuga di due giorni.
Venerdi notte in viaggio. Sabato e Domenica in parete, sulla Washington Column a salire Skull Queen, facendo finta di fare una salita invernale... si perche', a parte un po' di neve sul terrazzino dove abbiamo dormito, sembrava quasi primavera!
Intorno la Valle ancora addormentata e ricoperta di neve e silenzio. Una vista mozzafiato tutto intorno, il migliore cibo precotto mangiato stando su Dinner Ledge, la strizza di appendersi su uno gancio (sky hooks) e convincersi che non e' poi cosi' male, il granito giallo al tramonto...
si puo' avere di piu'? no, non credo...

4 commenti:

Alessio ha detto...

bravo leo! io nel mio piccolo continuo ad allenarmi, il livello della mia nuova palestra e' abbastanza alto. Tra i frequesntatori di spicco c'e' lui:
http://www.df-sportspecialist.it/sponsorizzazioni.ctr?id=13
http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=36460
http://www.climbing.com/news/hotflashes/italian_duo_completes_21-pitch_513/

GiMi ha detto...

Deh, Leo, non ti riconosco piu' "si puo' avere di piu'? e la fia? :))

Ale, se non diventi forte scalando con quel crack li' non diventi forte mai piu' :)

leonardo ha detto...

Beppe, hai ragione... in effetti se
il terrazzione e' abbastanza ampio...
ma tu la sai che gli uomi dell' Alpe non possono piegarsi a 'ste inezie.
si disperderebbe il Chi :)

GiMi ha detto...

mai disperdere il Chi, mai!