Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



domenica 7 dicembre 2008

Fata Morgana..







Un posto surreale Joshua Tree. Entrandoci mi risuanavano in testa le parola di "Fata Morgana", la vecchia canzone dei Litfiba. Sabbia rossa, deserto, massi enormi, cactus succulenti e funghi magici. La strada e' una striscia infima di asfalto in mezzo ad una immensita' di rocce e terra arida. Si va a Jtree per "svernare".. mentre la Sierra e' coperta di neve, qui il clima permette di arrampicare sulle piu' incredibili formazioni di roccia mai viste. Tutte le forme, tutti gli stili possibili... camminare tra i cactus e arrampicare sui massi in mezzo al deserto e' esaltante..





Ma JTree e' perfetto pure soltanto per campeggiare, perdersi tra i massi, rimanere incantati dalle strane forme delle piante che riescono a sopravvivere, avere visioni mistiche nel silenzio del deserto, godersi l' assenza di essere umani e capire le forze cosmiche che regolano l' universo
(sto esagerando... pero' se si rimano a digiuno e senza bere per due/tre giorni magari succede...)










Foto di Joshua Tree; l' ultima in basso e' una veduta al tramonto di Kings Canion Park sulla Sierra, presa sulla via del rientro..

Nessun commento: