Ara sa terra, massaju, ca est ora de arare...



venerdì 7 dicembre 2007

CASA


Cercare casa e' stato piu' facile di altre volte. Ma come altre volte la fatica di andare in giro
per vedere stamberghe storte e appartamenti e' stata ripagata dall' esperienza di geografia sociale e psicologica che cercare casa comporta. Riscoprendomi quasi in Itaglia di fronte al modo di trattarti delle agenzie e dei vari strozzini che affittano: mai o quasi mai l' appartamento grigio-moquette
corrispondeva alla foto sul sito e la piscina ( tutti i residence ne hanno una, pure i peggiori) era sempre meno azzurra del depliant..." ma se viene d' estate, da quella angolazione riconoscera' di certo la fotografia".
Questa volta ho seguito la strategia del cinico candore, dicendo da subito che la casa mi faceva schifo, che non era giusto affittare a quei prezzi e che ritenevo il tutto molto poco professionale. Ho fatto un grande sforzo linguistico per esprimere tutto questo, ma dopo tre volte gia' avevo mandato a mente le frasi giuste. La reazione e' stata di solito di imbarrazzo, visto che qui hanno la mania di accoglierti sempre come se ti conoscessero da tempo, simulando un entusiasmo eccessivo per il solo fatto di avere detto buongiorno.
Alla fine ora ho un posto, che e' come lo cercavo e volevo...la sincerita' paga.

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